Insediamento al veleno per il consiglio comunale di Camerota eletto l’11 giugno scorso. Nel giro di pochi minuti è stato dichiarato ineleggibile e quindi rimosso dalla carica di consigliere di minoranza Gianacarlo Saggiomo. A sollevare il caso è stato l’altro consigliere d’opposizione Orlando Laino. Quest’ultimo ha ricordato all’assemblea che Saggiomo è stato, nelle precedente amministrazione comunale, presidente della società partecipata “ La Calanca srl” . Un incarico dal quale si è dimesso dopo la sua candidatura alle recenti elezioni amministrative. Il consiglio ha accolto le tesi di Laino ed ha dichiarato ineleggibile uno dei maggiori consiglieri eletti. Saggiomo, 37 anni architetto , che è stato in lista con il candidato sindaco Pierpaolo Guzzo, ha ottenuto 347 voti. Dopo l’accesa discussione ha abbandonato l’aula annunciando ricorso al Tar. Intanto non fa più parte del nuovo consiglio comunale di Camerota. Al suo posto dovrà subentrare il primo dei non eletti, e quindi Sara Infantini. La surroga avverrà nella prossima seduta dell’assemblea. Per Laino erano ineleggibili anche il sindaco Mario Scarpitta , il consigliere di maggioranza Domingo Ciccarino e il consigliere dell’opposizione Guzzo. In questo caso , la richiesta di dichiarazione di ineleggibilità dei tre amministratori, è stata respinta dall’intero consiglio comunale.
ANTONIETTA NICODEMO