A Marina di Camerota i lavori per la messa in sicurezza della strada del Mingardo continuano a collezione esposti, a quelli che chiedono di conoscere gli eventuali responsabili del disastro ambientale, causati soprattutto dall’esplosioni, se ne aggiunge un altro di natura più politica. A firmalo è stato Dario Vaasallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo. La denuncia, inoltrata anche al Ministro della Giustizia, mira a tutelare la sua incolumità dopo le minacce che avrebbe subito negli ultimi giorni. << Dopo il mio esposto – spiega Vassallo – contro le operazione di brillamento del costone roccioso in prossimità di Cala del Cefalo , sono stato minacciato da più persone con messaggi del tipo, prendi del tritolo e fatti saltare in aria. L’assenza non mancherà a nessuno».
<< Insieme alla denuncia – precisa – ho consegnato ai carabinieri l’audio fatto circolare da un sindaco, il cui contenuto rappresenta una vera istigazione passibile di reato, e anche i messaggi e i commenti social dio individui che hanno accolto e concretizzato l’invito contro di me >>. E’chiaro che il sindaco in questione è quello di Camerota Mario Scarpitta, che appresa la notizia ha subito chiarito: come primo cittadino faccio parte di un gruppo Whatsapp che comprende oltre 160 imprenditori del settore del turismo di Camerota. In questo gruppo, all’indomani dei post social del dott. Vassallo dove accostava la parola «mafia» al Comune di Camerota, i cittadini hanno espresso il proprio disappunto e si è aperta una discussione. Nel mezzo del confronto, ho inviato un messaggio vocale dove esprimevo il mio pensiero e dove invitavo apertamente i cittadini a rispondere a Vassallo facendo capire con forza che la nostra gente e il nostro Comune non può essere accostato alla parola mafia e mafiosi >>. Scarpita poi precisa : << La frase incriminata ,prendi del tritolo e fatti saltare in aria. non è stata da me : nè pronunciata, nè scritta, nè mai lontanamente nemmeno pensata. Forse il mio unico reato- conclude – è stato quello di aver sostenuto franco alfieri alle elezioni regionali >> . Ora la Giustizia dovrà pronunciarsi su questo ulteriore esposto maturato dall’esplosioni sulla strada del MIngardo
Antonietta Nicodemo