Nuovo caso di truffa del finto nipote a Camerota. Nel pomeriggio di giovedì, intorno alle 15:00, una donna di 74 anni è stata contattata da un ragazzo, che fingendosi il nipote le ha comunicato di essere in una situazione di difficoltà e di aver bisogno di soldi, che la donna avrebbe dovuto consegnare a un’amica che da lì a poco si sarebbe recata presso la sua abitazione. La 74enne ha creduto al raggiro e una volta arrivata la ragazza a casa le ha consegnato 900 euro in contanti e diversi monili in oro.
Soltanto dopo, anche grazie a un’altra nipote che aveva notato movimenti sospetti davanti alla casa della donna, la signora ha contattato il vero nipote, scoprendo non ci fosse alcun problema e che era stata truffata. Sono stati così allertati i Carabinieri della Stazione di Marina di Camerota, agli ordini del maresciallo Alberto Santoriello, che in collaborazione con i militari della Compagnia di Sapri e agli agenti della Polizia locale, hanno attivato le ricerche fino a quando, dopo alcune ore, i due malfattori, due 22enni originari del napoletano, sono stati fermati a un posto di blocco lungo la Provinciale 66, all’intersezione tra il Mingardo e il Ciglioto.
A seguito di perquisizione, è stata ritrovata la refurtiva, poi consegnata alla legittima proprietaria, mentre per i due, identificati anche personalmente dalla stessa donna truffata, è scattato l’arresto: il ragazzo è stato tradotto presso il carcere di Vallo della Lucania, mentre l’amica 22enne a Fuorni.