Ha aperto al pubblico nella prima serata di ieri a Marina di Camerota il MuVIp, il museo Virtuale del Paleolitico. Ubicato in località Porto è una struttura di moderna ideazione nata per valorizzare il ricco patrimonio archeologico e naturalistico rappresentato dalle grotte del litorale da anni oggetto di studi scientifici, dopo i primi ritrovamenti. Al taglio del nastro, erano presenti il Sindaco Antonio Romano, la Soprintendente Adele Campanelli, il Presidente del Parco Amilcare Troiano e la direttrice del Museo Rosanna Mazzeo. Il Muvip nasce grazie al finanziamento del Psr Campania 2007/2013 e consente ai visitatori attraverso un percorso virtuale di rivedere le Grotte più importanti dal punto di vista archeologico e seguire così le scoperte compiute in questi anni, le linee seguite dagli esperti e gli studi eseguiti, assieme alla rivelazioni a cui si è giunti che testimoniano il ruolo centrale del Cilento anche agli albori della vita. Grotta della Cala, grotta del Poggio, e grotta della serratura , raggiungibili a piedi da lcentro di Marina di Camerota, e anche grotta del noglio e baia degli infrewschi, visibili durante le passeggiat4e in barca, sono i punti che testimoniano il Paleolitico, non solo nel Cilento ma in Italia. secondo quanto si evince percorrendo quanto messo a disposizione nel Museo, sarebbero state frequqnetate infatti per un lungo arco di tempo da 500 mila anni fa all’età del bronzo e custodirebbero innumerevoli e interessanti reperti, 5000 nella sola grotta della cala. Il progetto di recupero delle notizie del Paloelitico a Marina di camerota non si concentra solo sulle grotte , ma punta a valorizzare tutto il territorio, attraverso la realizzazione di un plastico tattile e un documentario di approfondimento sulle vari frazioni del Comune che attraverso percorsi specifici, mostra le emergenze più importanti e i tesori nascosti in questo angolo di Cilento.
Daria Scarpitta