Il Prefetto di Salerno ha avviato l’iter per lo scioglimento del Consiglio comunale di Camerota ed ha nominato il commissario prefettizio per la gestione provvisoria dell’Ente. L’incarico è stato affidato al Vice Prefetto Vincenzo Amendola, che già in passato ha ricoperto lo stesso incarico nella cittadina salernitana. Amendola è stato commissario prefettizio anche in altri comuni di quest’area più a sud del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Solo lo scorso anno prese le redini di Teggiano dopo la sfiducia all’allora sindaco Rocco Cimino, e prima ancora è stato commissario prefettizio a Sapri. Raggiungerà il comune di Camerota venerdì prossimo per l’insediamento ufficiale. In quella occasione incontrerà il sindaco decaduto Antonio Romano e i dipendenti comunali per acquisire informazioni e atti che gli consentano di dar inizio alla sua gestione commissariale che, anche se breve, di fondamentale importanza perché interesserà il periodo in cui bisognerà preparare il paese alla stagione estiva. “ Considerando la
vocazione turistico balneare di Camerota – afferma – non potrò fare a meno di programmare gli interventi da mettere in campo per l’estate . Prima però dovrò visionare il bilancio per verificare le condizioni di cassa” . Il sindaco Romano è decaduto la scorsa settimana dopo le dimissioni di sette consiglieri su undici. I tre della minoranza Guzzo, Scarpitta e Del Gaudio e quattro della maggioranza Laino, Troccoli , Gaofalo e Del Duca. Tutti ora impegnati nell’allestimento delle liste per le imminenti amministrative. Non è escluso che torni in campo l’ex sindaco Antonio Troccoli, con il quale il primo cittadino sfiduciato era particolarmente legato, tanto da nominarlo capo del suo staff. Poi qualcosa alla vigila del voto è andata storta e l’alleanza Troccoli-Romano si è sciolta fino a punto da portare il comune in mano ad un commissario.
ANTONIETTA NICODEMO