Un cammino tra mare ed entroterra che in 9 tappe e 140 km lega Paestum e Velia: si tratta del “Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea”, presentato domenica scorsa presso il Parco Archeologico della Città dei Templi. Un progetto ambizioso per riscoprire uno stile di vita salutare, fuori dai circuiti mainstream e a contatto con le comunità locali, che celebra e valorizza la diversità e la ricchezza del patrimonio culturale e naturale del Cilento.
Un’esperienza multidimensionale che intreccia storia, cultura enogastronomica, benessere e immersione nella natura, promuovendo un turismo consapevole e sostenibile.
I primi a partire, lunedì scorso, per il “Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea” sono stati Davide Fiz, nomade digitale e inventore del progetto “Smart Walking”, e le guide ambientali Ilaria Di Gregorio e Fernanda Quaglia, che insieme a un comitato di cittadini, ecologisti e amanti del Cilento e dell’escursionismo, sono stati promotori del progetto.
I tre viaggiatori, nella tradizione dei viandanti e dei pellegrini, attraverseranno un percorso che comprende 69 punti di interesse storico, archeologico, naturalistico ed enogastronomico, toccando ben 13 comuni, vale a dire Paestum, Trentinara, Giungano, Cicerale, Ogliastro Cilento, Agropoli, Castellabate, Montecorice, Serramezzana, San Mauro Cilento, Pollica, Casalvelino e infine Ascea.