Farmacie sprovviste di medicine d’uso comune e salva vita: anche in Campania è emergenza. “L’Italia del Meridione” chiede l’intervento del Governatore Vincenzo De Luca. << Con una lettera Abbiamo chiesto- spiega il segretario territoriale per la Campania Gianfrancesco Caputo – di conoscere le iniziative che vuole assumere per approfondire la problematica, e le misure che intende adottare per assicurare le regolari forniture dei medicinali nell’ambito di tutto il territorio della Regione Campania. De Luca è la massima autorità sanitaria regionale ed è per questo – precisa Caputo – che confidiamo in un suo intervento >>. Le difficoltà riguardano i farmaci più utilizzati : antinfiammatori, antipiretici e antibiotici, ma anche medicinali per la gestione di importanti malattie croniche, come l’ipertensione e l’epilessia. La carenza di un medicinale può incidere significativamente sui pazienti in quanto può comportare l’interruzione totale o parziale del trattamento terapeutico o la necessità del passaggio a un’alternativa terapeutica che potrebbe risultare meno efficace. Il fenomeno dei farmaci mancanti è dovuto in parte alla mancanza di materie prime per la produzione e il confezionamento degli stessi da parte dell’industria, in parte ad una maggiore richiesta di alcuni farmaci per la cura dei contagi influenzali e del Covid-19. Di qui la richiesta al Governatore De Luca, a tutela della salute pubblica, di occuparsi del caso. In difficoltà sono i cittadini ma anche gli operatori del settore. “ E’ d’avvero avvilente per un farmacista, dare riscontro negativo ai pazienti, mortificandoli con l’impossibilità di fornire loro una importante varietà di medicinali “
Antonietta Nicodemo