Bandiere blu, bandiere verdi e vele di legambiete e touring club . Il Cilento non smette di fare incetta di vessilli che segnalano spiagge e mare di qualità per le vacanze estive. Un territorio che continua a premiare gli sforzi di amministratori, operatori e cittadini nelle attività a sostegno dell’ambiente, del patrimonio paesaggistico e delle tradizioni locali. Su tutti continua a brillare il comune di Pollica che anche quest’anno è riuscito ad aggiudicarsi le 5 vele, posizionandosi al primo posto nella classifica regionale e al terzo in quella nazionale. “In passato anche Marina di Camerota – ricorda il presidente di legambiente Michele Buonuomo – è riuscita ad ottenere cinque vele ma negli anni la qualità dei servizi e della balneazione è peggiorata perdendo così qualche vela” . Nella classifica di quest’anno infatti ne ha tre insieme ai comuni di Centola- Palinuro, Pisciotta, Ascea, Capaccio, Vibonati , San Giovanni a Piro, Casal Velino e Sapri. Soltanto due vele ad Agropoli. Nella guida blu di legambiente la costiera cilentana brilla anche nella classifica delle spiagge che dispongono di strutture e servizi a misura di disabili. Delle 24 località campane segnalate con le vele, solo sei ne sono provvisti: Praiano, Capri, Amalfi, Acciaroli, Palinuro e Pisciotta ( queste ultime tre in costiera cilentana ). “ Le località campane inserite nella guida blu – ha commentano Buonuomo- sono la conferma che saper integrare natura, arte, tradizione ed enogastronomia, con forme di accoglienza sostenibile e basso impatto sul territorio, è la ricetta concreta per battere la crisi” . Un bel risultato che si scontra con la realtà. Sulla super premiata costa cilentana il turismo continua ad andare a gonfie vele solo durante poche settimane estive”.
Antonietta Nicodemo