La regione Campania ha approvato in consiglio la legge contro il cyberbullismo. Previsti interventi all’interno delle scuole ma anche a sostegno dei genitori. Il testo comprende dieci articoli e prevede specifiche azioni rivolte al rispetto della dignità della persona. L’istituzione di un comitato per la lotta al bullismo e al cyber bullismo, la cui partecipazione è a titolo gratuito e programmi per supportare le famiglie i cui figli sono vittime di questo fenomeno. La legge prevede anche l’attivazione nelle scuole di sportelli di ascolto e istituisce la settimana regionale di sensibilizzazione e informazione su queste problematiche che sempre di più interessano il mondo giovanile. Per questa fase iniziale saranno stanziati 200 mila euro che confluiranno nel fondo per la prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber bullismo. Per gli anni successivi si farà fronte con la legge di bilancio. Oltre ai fondi a sostegno della legge, la regione sosterrà le spese legali per le vittime nei procedimenti giudiziari. Il governo campano dunque ha avvertito la necessità di fare un passo in avanti rispetto ad un fenomeno che gli stessi giovani chiedono sempre di più alla politica di affrontare con atti concreti. Anche nelle scuole di periferia sono sempre più frequenti episodi di bullismo, a testimonianza che anche in questo caso le istituzioni a vario livello sono in ritardo nella risoluzione del problema. La legge è stata approvata all’unanimità dal consiglio regionale. Nel corso della seduta è stata ricordata Tiziana Cantone, la donna di 31 anni, suicida dopo la diffusione di un video hard che la ritraeva.