“Istituire una commissione comunale d’inchiesta per stanare gli eventuali dipendenti corrotti e delinquenti”. L’idea è del consigliere di minoranza di Capaccio Paestum Luca Sabatella che ha chiesto la nascita in municipio della speciale commissione di controllo al Sindaco Franco Palumbo attraverso una interrogazione. Il primo cittadino senza esitare ha accolto la proposta e la porterà all’attenzione del consiglio nella seduta di questa sera. Nel frattempo il consigliere d’opposizione si è già pentito di averla avanzata e con un ‘altra lettera ha espresso al Sindaco la sua contrarietà spiegando che “ il consiglio comunale non ha alcuna competenza, perché la materia è devoluta per legge al responsabile della trasparenza , e nel Comune di Capaccio è il segretario comunale che – spiega Sabatella – è obbligato ogni anno ad inviare all’Anac la relazione sull’anticorruzione in cui deve indicare se vi sono stati episodi di corruzione a carico di dipendenti “ . Per il componente della minoranza la sua voleva essere una semplice provocazione per il Sindaco invece è stata una buna idea e nella seduta di questa sera spiegherà al consiglio comunale quali funzioni dovrà avere la commissione d’inchiesta e chi dovrà farne parte. Pare che Palumbo abbia già deciso di affidagli, tra le altre cosi, il compito di indagare tra i documenti di alcuni vecchi appalti. Dovrebbero entrare a far parte della commissione almeno cinque dei consiglieri comunali più votati. Nonostante la contrarietà di Sabatella l’argomento dovrebbe ottenere il via libera della maggioranza consiliare. Il sindaco di Capaccio si è insediato la scorsa primavera ed ha già segnalato alla Procura della Repubblica atti ritenuti da lui illegittimi che sarebbero legati anche ad alcuni dipendenti comunali. Insomma la commissione d ‘inchiesta sarebbe solo di supporto all’attività investigativa che Palumbo ha avviato auto nomante tra gli uffici comunali. Per lui ci sarebbero dipendenti corrotti che andrebbero allontanati dalla macchina amministrativa.
antonietta nicodemo