Francesco Palumbo è il nuovo sindaco di Capaccio Paestum. Il ballottaggio di domenica 25 giugno gli ha consegnato la vittoria senza possibilità d’appello. Palumbo, infatti, ha raggiunto quasi 7000 preferenze con una percentuale di oltre il 59% mentre il sindaoc uscente Italo Voza si è fermato intorno al 40% con circa 4700 voti. Confermata la tendenza nazionale con l’establishment del Pd, che non senza polemiche si era schierato al fianco di Voza, bocciato dal voto popolare che ha preferito le civiche di Palumbo. Il risultato è apparso evidente sin dalla mezzanotte quando il distacco tra i due contendenti si è ampliato e stabilizzato. L’unico seggio dove il risultato elettorale è stato ribaltato è stato quello di Tempa San Paolo che ha votato principalmente per il sindaco uscente. Il resto è stato un voto di protesta che ha scelto un primo cittadino d’esperienza, ma nuovo, “straniero”. Palumbo, infatti è l’ex sindaco di Giungano dimessosi proprio per poter partecipare alla competizione elettorale di Capaccio- Paestum. I suoi discorsi contro l’abusivismo e i poteri forti hanno fatto presa sui cittadini. “Abbiamo liberato la città dalla cappa di oppressione che l’avvolgeva. Ha vinto il popolo.” ha commentato a caldo il neosindaco “ Ora bisogna mettersi al lavoro. Da oggi, mai più potere e solo servizi per i cittadini”. Già definiti i primi punti del programma al centro della sua agenda: l’attenzione alla fascia costiera, la realizzazione dei parcheggi, l’emergenza idrica al capoluogo e la riorganizzazione della macchina comunale. Certo il governo di Capaccio Paestum non si presenta semplice né assimilabile alla amministrazione di Giungano ma neppure vincere questa sfida elettorale con oltre 240 candidati , una quindicina di liste e sei candidati a sindaco è stato uno scherzo. Dal canto suo Italo Voza, dopo aver ringraziato l’elettorato e essersi congratulato con il neosindaco al telefono a spoglio ultimato, ha già deciso la strada da prendere. “ Mi dimetto da consigliere comunale- ha detto- Torno ad essere un libero cittadino. Da questo momento, mi riprendo a 360 gradi la mia vita privata, familiare e professionale.”. Al Suo posto, dunque, dovrebbe subentrare in minoranza Pasquale Mazza, già consigliere comunale di maggioranza nell’ultima consiliatura. Il consiglio comunale perciò dovrebbe essere composto per la maggioranza da Nino Pagano, Angelo Merola, Annalisa Gallo, Giovanni Piano, Giovanni Cirone, Alfonsina Montechiaro, Lucio Conforti, Ivano Mottula, Fernando Maria Mucciolo e Domenico Vecchio e per la minoranza, oltre a Mazza, da Pia Adinolfi, Luca Sabatella, Franco Sica, Francesco Petraglia e Nicola Ragni. Il candidato del M5s Antonio Bernardi non ce l’ha fatta invece ad entrare nell’assise.
DARIA SCARPITTA
INTERVISTA AL NEO SINDACO DI CAPACCIO-PAESTUM