Ennesima imboscata ai danni del primo cittadino di Capaccio Italo Voza. A tendergli la trappola politica una coalizione che vede in testa Enzo Sica e Pasquale Marino entrambi ex sindaci della cittadina dei Templi, affiancati da diversi consiglieri. Obiettivo della cordata sminuire l’operato del governo in carica da appena un anno, sfiduciarlo, fino a giungere allo scioglimento anticipato del Consiglio. Identica cosa avevano tentato soltanto cinque mesi fa alcuni componenti della stessa maggioranza, ma in quel caso il blitz fu sventato, poiché molti consiglieri, venuti a conoscenza delle trattative in fermento alle spalle del sindaco, anticiparono a Voza quanto stava per accadere permettendogli di chiarire ogni cosa con quanti di fatto si comportavano già da veri e propri dissidenti. In questi giorni, invece, il desiderio degli ex amministratori di riaffacciarsi nell’agone politico ha finito per rompere nuovamente gli equilibri ristabiliti a fatica dal sindaco. Ma Voza dal canto suo appare tutt’altro che intenzionato a gettare la spugna, anzi si è detto più che mai tranquillo di poter andare avanti e proseguire nella azione di pulizia che ha messo in campo ormai da mesi; il riferimento è caduto sulle commissioni da lui recentemente costituite per evitare infiltrazione malavitose nell’attività del governo cittadino. Che non sia proprio questo il motivo di tanto astio nei suoi confronti!?
Roberta Cosentino