A Capaccio-Paestum scatta il piano anti crimine. Dopo le sollecitazioni dell’amministrazione comunale sull’emergenza sicurezza, prefettura e questura potenziano l’attività di vigilanza. Già dalla prossima estate entrerà in servizio nella città dei templi il nucleo speciale anti-crimine della polizia di stato. Contemporaneamente sarà potenziata di due unità la locale stazione dei carabinieri per consentirgli di assicurare un costante pattugliamento notturno. In questo clima di collaborazione il comune si è impegnato a reperire i fondi per l’installazione di un impianto di videosorveglianza a fibra ottica che sarà collegato, oltre che con la polizia municipale, anche con la questura di Salerno. In questo mondo a tutte le ore Capaccio sarà tenuto sottocontrollo dalla polizia. Il piano anti-crimine è stato reso noto giovedì mattina nel corso del vertice tenutosi presso la prefettura di Salerno. Una riunione convocata dallo stesso prefetto dopo la richiesta del sindaco Italo Voza di organizzare misure a contrasto delle presenze malavitose sul suo territorio. Nel corso nella riunione è venuto a fuori che nel 2012 nella cittadina cilentana si sono verificati 700 furti di varia natura ed entità. In questi primi sei mesi del 2013, ce ne sono stati 304. “ Dati – ha riferito il questore – che rientrano nella media nazionale, regionale e provinciale ma comunque allarmanti!” . Di quì la decisione di passare alle azioni forti per evitare l’ingresso della malavita organizzata. “ Sono certo – afferma soddisfatto il sindaco – che questa collaborazione ci aiuterà a tranquillizzare la nostra popolazione” . Nel noto comune cilentano sono ormai all’ordine del giorno i furti nelle case e nelle aziende. Troppi per essere controllati soltanto dal personale attualmente in servizio nella caserma dei carabinieri e nella polizia municipale. Da luglio al loro fianco ci sarà l’anti crimine e questo sicuramente contribuirà riportare serenità tra i cittadini .
Antonietta Nicodemo