E’ finito agli arresti domiciliari il maestro di taekwondo di Capaccio Paestum accusato di presunta violenza sessuale su minori. Il provvedimento è scattato un anno dopo la denuncia dei genitori di tre ragazzine, di cui due gemelline di 8 anni e una 12enne, le quali avrebbero raccontato di aver subito palpeggiamenti avvenuti al seno o al bacino dall’istruttore 68enne, durante alcuni esercizi di stretching e in presenza di tutti gli altri allievi.
L’uomo, affermato maestro di arti marziali molto conosciuto nella Città dei Templi e in tutta la Provincia di Salerno, ha rigettato ogni accusa, dicendosi innocente in ogni sede e parlando di fraintendimento da parte delle minori, per fatti avvenuti, secondo le loro testimonianze, tra febbraio e maggio 2023. Le varie attività investigative hanno riguardato anche perquisizioni domiciliari in casa dell’uomo, dove però non è stato trovato nulla di compromettente, nemmeno nei device del 68enne.
Due mesi fa, inoltre, il gip del Tribunale di Salerno ha presieduto l’incidente probatorio alla presenza delle vittime, che, raccontando i fatti, pare abbiano fornito anche le generalità di altre allieve minorenni oggetto di attenzioni indesiderate da parte dell’istruttore. Per il prossimo settembre è fissato un ulteriore incidente probatorio, mentre l’uomo nelle prossime ore verrà sottoposto all’interrogatorio di garanzia, dove dovrà riuscire a provare la sua innocenza.