Una tre giorni per toccare con mano l’immenso Patrimonio Immateriale campano. Al NEXT di Capaccio Paestum è andata in scena la II edizione della Rassegna dedicata alle 124 realtà iscritte all’IPIC, l’Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania, diviso nelle sezioni Celebrazioni, Cultura Agro-alimentare, Espressioni e Saperi. In mostra, attraverso stand espositivi, tavole rotonde e degustazioni, gli usi e costumi della Regione, un’occasione per unire diverse realtà legate da tradizioni profonde.
Tra i 124 elementi e valori immateriali iscritti al Catalogo regionale, che si sono messi in mostra durante la kermesse, il Carnevale di Agropoli, “A Mashkarata” di San Mauro Cilento e “Carnuvalaro mio” di Montecorice. E poi ancora “I Marunnari” di Sanza, la Fiaccolata di Sant’Antuniello di Polla e la Tradizione bandistica sassanese. Tutte realtà che parlano delle comunità di origine e sottolineano le profonde radici dei vari territori di appartenenza.