Le condizioni in cui era il mezzo avevano fatto pensare al peggio ma fortunatamente non è stato così e il conducente del triciclo, nonostante l’età, ben 87 anni, è riuscito a resistere al brutto impatto. Sulla statale 18 nei pressi dell’ospedale di Sapri il traffico si è trovato di fronte ad un Ape car ribaltatasi sulla carreggiata, con all’interno l’anziano guidatore. I carabinieri della locale compagnia, diretti dal maresciallo Losciuto, giunti sul posto per accertare la dinamica dell’incidente, hanno verificato che a provocare il sinistro è stato lo stesso signore, il quale, secondo la ricostruzione fatta dai militari, era diretto a Sapri, dove risiede e in quel tratto di strada ha perso il controllo dell’Ape, che ha urtato con la parte posteriore vicino ad un’auto in sosta. Il furgoncino a quel punto ha iniziato a ribaltarsi su se stesso senza per fortuna scontrarsi con le automobili in circolazione. L’anziano uomo si trova ora in ospedale ma guarirà in sette giorni. Dagli esami effettuati è venuto fuori che la perdita di controllo del mezzo è avvenuta a causa di un malore.
La banda che rubava e riciclava mezzi pesanti e macchine operatrici a Capaccio, è stata annientata. A finire agli arresti sono state tre salernitani, due originari di Mercato San Severino ed uno di Capaccio. Dopo lunghe indagini, infatti, i carabinieri hanno scoperto i luoghi dove venivano depositati e modificati i mezzi rubati prima di essere rimettessi sul mercato completamente trasformati. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita nel territorio cilentano dove gli inquirenti hanno trovato, all’interno di un capannone, la refurtiva del colpo messo a segno il 12 febbraio scorso in un cantiere di Montella. In particolare sono stati ritrovati un camion, un cartellone, un escavatore che i malviventi avevano già provveduto a riverniciare per venderli e pezzi di automezzi da cantieri rubati nei mesi corsi in provincia di Potenza.
Antonietta Nicodemo