Hanno sperato fino all’ultimo di poter raggiungere l‘ambito traguardo ma da venerdì l’ambiziosa speranza si è infranta contro il verdetto dei giudici. Nella giornata di venerdì la giuria europea, presiduta da Steeve Green e composta da esponenti italiani e stranieri, ha bocciato la candidatura del Cilento e Vallo di Diano a capitale europea della cultura 2019. Le sei citta scelte per la finale sono: Cagliari, Lecce, Matera, Ravenna, Siena e Perugia- Assisi. La commissione tornerà a riunirsi alla fine del 2014 per esaminare nuovamente i progetti delle città preselezionate che a questo punto hanno ancora un anno di tempo per perfezionare i progetti candidati per la promozione a Capitale europea della cultura per l’anno 2019, che, questa volta deve essere italiana. Come il Cilento e il Vallo di Diano sono rimaste fuori altre 14 città che aspiravano a salire sull’importante podio. Fra queste: Reggio Calabria, Cagliari, l’Aquila, Venezia e Urbino. Il territorio a sud di Salerno era convinto di risucire a raggiugre l’importante traguardo avendo redatto un programma culturale di tutto rispetto che esaltava le peculiarità storiche del territorio senza trascurare quelli legati alla dieta mediterranea. Per gli amministratori locali del Cilento e del Vallo di Diano “la promozione del territorio a capitale europea della cultura avrebbe dato nuove speranze alle popolazioni in termini economic”.
Antonietta Nicodemo