Si è concluso ieri, al Tribunale di Lagonegro, il processo penale che vedeva imputati il proprietario della struttura Terrazza Giffoni situata nella frazione Capitello di Ispani, nota e suggestiva struttura balneare a picco sul mare, e un tecnico comunale in servizio presso il Comune di Ispani all’epoca dei fatti. I due, secondo la Procura della Repubblica di Lagonegro, erano accusati di aver ottenuto il primo, un permesso di costruire non ottenibile sulla struttura, il secondo, per aver rilasciato il permesso in sanatoria per opere insanabili e abusivamente realizzate sulla struttura stessa. I fatti risalgono al 2016, quando il proprietario formalizzava una richiesta di condono del bene acquistato ad un’asta giudiziaria. Il tecnico investito della questione rilasciava la sanatoria-condono. Ma a questo punto iniziavano i guai per il proprietario e il tecnico comunale finiti sotto processo per il reato per abuso d’ufficio. Il processo perveniva, a seguito di numerose udienze, alle battute finali. La requisitoria del Pubblico Ministero è culminata con la richiesta di condanna per entrambi, alla pena di un anno di reclusione, la parte civile ha chiesto la condanna per entrambi, alla reclusione e il conseguente risarcimento dei danni. Gli avvocati difensori, Michele Di Iesu e Dario Tepedino per il proprietario e l’avvocato Gaspare Dalia per il tecnico, nelle loro arringhe hanno smontato il castello accusatorio sostenendo l’innocenza dei propri assistiti. Al termine della camera di consiglio il Tribunale in composizione collegiale ha assolto sia il proprietario che il tecnico perché il fatto non costituisce reato. Soddisfazione è stata espressa dalle difese.
Antonietta Nicodemo