Due cani sono stati torturati e uno di loro ha avuto la fortuna di salvarsi dalla morte. A strapparlo dal triste destino è stata un tecnico veterinario che ora chiede giustizia per entrambi i cuccioli. La dottoressa Nadia Bianco ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Vibonati: “Adesso basta con i maltrattamenti di animali. Quanto accaduto domenica sera deve essere punito”.
L’episodio finito sotto inchiesta si è consumato in località Torre Normanna a Capitello, dove la veterinaria ogni sera si reca per dar da mangiare ai suoi cani, che ha sistemato in un suo terreno. Mentre si prendeva cura di loro ha sentito provenire dal terreno vicino lamenti di sofferenza di un cane. Senza esitare ha scavalcato la recinzione e ha fatto ingresso nella baracca dalla quale provenivano i lamenti. Si è trovata di fronte ad una scena raccapricciane che ha immortalato con una foto, prima di tentare di salvare i cuccioli. Entrambi i meticci erano legati tra loro con una catena assicurata da capo di ferro filato. Uno di loro era già deceduto per asfissia, l’altro in preda agli spasmi, cercava di liberarsi. Nadia ha subito allertato i Carabinieri e in attesa del loro arrivo ha provveduto a mettere in salvo il cane ancora vivo di cui ancora si sta prendendo cura presso lo studio veterinario di Roccagloriosa dove lavora. La baracca in cui sono stati rinvenuti i due cani è situata vicino a una casa in affitto da tempo ad una famiglia che dovrà provare a dare una spiegazione a quanto accaduto domenica sera in un’area di sua competenza. È la seconda denuncia per maltrattamenti di animali che viene presentata nel giro di pochi giorni in questo territorio del basso salernitano. Solo pochi giorni fa il Sindaco veterinario di Roccagloriosa ha trovato impiccato nel suo comune un meticcio ad un albero che ha prontamente segnalato alla Procura.
Antonietta Nicodemo