Un grave incidente stradale ha segnato la giornata di ieri nel Golfo di Policastro. Due ragazzi sono finiti sull’asfalto insieme alla moto sulla quale stavano viaggiando. Uno è ricoverato presso l’ospedale di Vallo della Lucania, un altro a Napoli. Entrambi se la caveranno ma ci vorrà un po’, prima che facciano rientro a casa. Il sinistro si è verificato intorno alle 6,30 del mattino a Capitello. I due amici, rispettivamente di 31 e 32 anni, in sella ad una Yamaha facevano rientro a Sapri. Alla guida c’era il più giovane che, per ragioni ancora da chiarire, ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva la fine del rettilineo della S.S. 18 che precede il tratto della nazionale che costeggia il lungomare della frazione rivierasca di Ispani. La moto è finita contro il guard rail sulla corsia opposta al senso di marcia. A seguito del’ impatto i due ragazzi sono volati via dal mezzo e finiti sulla carreggiata mentre la Yamaha ha continuato la sua corsa verso il marciapiede di fronte. Alcuni passanti si sono accorti dell’accaduto ed hanno allertato i soccorsi. I sanitari del 118 e i carabinieri intervenuti sul posto hanno ritrovato i ragazzi uno vicino all’altro. Entrambi indossavano il casco. Sono stati subito trasferiti presso l’ospedale di Sapri. Il 31 enne di Sapri, stimato agente della Tecnocasa, ha riportato diversi traumi, in particolare ad un braccio. Mentre all’amico, un apprezzato farmacista residente a Tortorella, è stato riscontrato un rilevante trauma facciale. Dopo essere stati stabilizzati, il più giovane è stato trasferito presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, il secondo, con un’eliambulanza atterrata nel campo sportivo, è stato accompagnato presso un’ ospedale specializzato di Napoli. Perfettamente riuscito l’intervento al braccio al quale è stato sottoposto il giovane immobiliare. I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sapri, diretti dal comandante Pino Bosco e dai colleghi della stazione di Vibonati, coordinati dal maresciallo Castellino. I primi accertamenti confermerebbero che non ci sono responsabilità di terzi. Da capire perché il conducente della Yamaha ne ha perso il controllo. Per alcune ore sono circolare notizie drammatiche sul sinistro. Solo nella tarda mattinata hanno preso il posto quelle rassicuranti.
antonietta nicodemo