Sequestrata la barriera antierosione realizzata sul litorale di Capitello nei pressi del campo sportivo. Da questa mattina sono comparsi i sigilli dopo che nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo congiunto di Capitaneria di Porto, Ufficio tecnico e polizia municipale di Ispani. Si tratta di un sequestro preventivo per un presunto abuso ai danni del Demanio, eseguito dunque per evitare l’aggravarsi del reato o il protrarsi delle sue conseguenze. Secondo quanto riferito dal sindaco Franco Giudice, l’opera era stata autorizzata per realizzarsi all’interno della proprietà privata ma ci sarebbe stato uno sconfinamento dei lavori in area demaniale. Di qui il sopralluogo richiesto che ha portato al sequestro. Indagati i titolari dell’area committenti dei lavori, originari del Vallo di Diano, soliti trascorrere l’estate a Capitello. La vicenda era venuta alla luce dopo la denuncia dei consiglieri indipendenti Ionnito e Lovisi che – avevano segnalato l’apposizione di massi poi ricoperti dal terreno a ridosso della battigia.
I consiglieri proprio oggi sono tornati a porre l’accento sul litorale di Capitello. Con una lettera al sindaco , all’assessore con delega al Demanio e all’ufficio demanio hanno segnalato i ritardi nell’avvio della stagione estiva ei disagi sofferti in particolar modo dai balneari ancora senza autorizzazioni per allestire i lidi e la spiaggia. Pertanto hanno chiesto nella lettera a chi di competenza l’emanazione delle relative direttive e autorizzazioni.
Fine dei disagi invece per gli automobilisti causati dall’interdizione di parte della strada che attraversa Capitello. Il rifacimento dell’ arteria è stato ultimato come previsto con il completamento della pavimentazione.. Il progetto di riqualificazione di Capitello è dunque ad un passo dalla conclusione, visto che per la proroga regionale i lavori devono essere consegnati entro fine giugno. Restano da ultimare la sostituzione di alcuni infissi e il sagrato della Chiesa.