A ‘casa’, in Italia o all’estero: dove trascorreranno i cilentani questo capodanno? I più tradizionalisti resteranno tra le mura domestiche, con famiglia, parenti o tra amici, per poi ritrovarsi in piazza e brindare, a mezzanotte, all’arrivo del nuovo anno. In molti aspetteranno il 2014 all’insegna della musica, in location di fascino dove, tra il cenone e il divertimento, dalle tasche non usciranno meno di 65 euro.. Ma c’è anche chi, al posto di una serata in discoteca o di una festa in paese ha preferito fare le valigie. Il dato macroscopico, infatti, è che la crisi economica non ha ridotto le aspirazioni dei vacanzieri per il ponte di San Silvestro, così come già per il Natale, anche se, la recessione sicuramente è intervenuta a ridisegnare la geografia delle destinazioni. Tra le proposte più gettonate quest’anno ci sono i viaggi a medio raggio in auto, verso una grande città italiana. Molti cilentani e anche valdianesi restano nei confini nazionali, prediligendo Roma, Firenze o la romantica Venezia. Chi non ha scelto le città d’arte invece ha optato per il classico capodanno sulla neve, favorendo località di montagna come Roccaraso in Abruzzo e Abetone in Toscana. In testa, però, come sempre per la notte di San Silvestro, restano le capitali europee, prime tra tutte – e a gran sorpresa quest’anno- Madrid e Parigi che superano la loro eterna rivale, Londra. A non essere considerata sacra a capodanno, è la vacanza al caldo con destinazioni a lungo raggio. Solo tre famiglie su dieci hanno prenotato voli verso assolate spiagge esotiche. In questo caso, posto d’onore per Santo Domingo, Cuba e Messico.. Per chi rimane in provincia, sta riscuotendo un enorme successo il capodanno organizzato a Salerno, dove, negli Hotel, si registra il tutto esaurito. Fuori o dentro casa comunque, in compagnia o da soli, ognuno passerà la notte di San Silvestro con la speranza che quello che verrà sia più positivo dell’anno che sta per terminare.
Caterina Guzzo