C’è grande fermento anche sul territorio cilentano per la beatificazione di Carlo Acutis in programma il prossimo 10 ottobre ad Assisi. Per l’occasione a prendere parte alla cerimonia ci saranno diverse personalità che partiranno dall’area sud della provincia di Salerno, tra cui Francesco Scarabino, il sindaco di San Mauro La Bruca. In questo Comune, infatti, durante la sua breve vita Carlo Acutis si recava spesso per pregare presso il Santuario Diocesano, fermandosi in adorazione dinanzi al Miracolo Eucaristico qui avvenuto. La comunità di San Mauro che lo conosceva bene e che gli ha intitolato già il largo dove avvenne il Miracolo, non mancherà all’importante appuntamento. Del resto in paese già è stato avviato da alcuni giorni un fitto programma di veglie e incontri di preghiera in suo nome. Ogni sera dal 7 ottobre si recita il Rosario, si sta in preghiera e si ascolta la Santa Messa che, nella giornata di sabato, in concomitanza con la beatificazione, diventerà una celebrazione eucaristica di ringraziamento per il forte segnale lasciato da Carlo Acutis. Il giovane, morto all’età di 15 anni per una leucemia fulminante, sin da piccolo aveva mostrato una grande devozione, in particolare al Mistero dell’Eucarestia, arrivando a creare una mostra online per testimoniare i miracoli eucaristici avvenuti nel mondo, tra cui quello di San Mauro La Bruca. Aveva così utilizzato le nuove tecnologie, quelle del suo tempo, per metterle a servizio della fede, tanto che già da molti viene acclamato come primo patrono del web. Ora la mostra, progettata da Carlo Acutis quando era in vita, girerà in questa fase anche per le parrocchie appartenenti alla forania di Castellabate. Diversi sono i Comuni che seguiranno con preghiere e veglie la beatificazione di Carlo che veniva ogni estate in vacanza a Centola, viste le origini della madre. E proprio qui al capoluogo il 9 e 10 ottobre ci saranno dei momenti di preghiera a lui dedicati. Anche Lustra, venerdì 9 ottobre alle ore 19:00 presso la parrocchia “Santa Maria delle Grazie” farà una veglia a suo nome. Diverse inoltre le persone che hanno deciso di recarsi ad Assisi per assistere alla beatificazione e visitare la tomba di Carlo che mostra il corpo incorrotto a 14 anni dalla sua morte.
Daria Scarpitta