Un’esplosione di colori e maschere ha riempito le strade di diverse città del basso salernitano in occasione del Martedì Grasso, che ha coinvolto comunità intere nel segno del divertimento e dell’allegria.
La città di Castellabate festeggia il successo di tre giorni di grande festa. Dopo gli appuntamenti in località Lago e San Marco, nel giorno di Carnevale centinaia di persone mascherate hanno invaso il centro cittadino di Santa Maria, con la sfilata anche dei carri allegorici, che grazie alla dedizione delle associazioni locali sono tornati in strada dopo diversi anni di assenza.
Successo anche per la I edizione del Carnevale Intercomunale che ha coinvolto Roccagloriosa, Celle di Bulgheria e Torre Orsaia, dove nel giorno del Martedì Grasso si è tenuto l’ultimo appuntamento mascherato. Una sfilata che non ha unito soltanto i tre comuni organizzatori, ma al corteo ha partecipato anche il gruppo “50 + o –“ di Sapri, travestito da “Mazz’e panell”, il quale ha coinvolto anche gli ospiti e gli operatori del SIR di Castel Ruggero, tutti uniti nel nome dell’amicizia e del divertimento.
E nello spirito di unione e comunità, si è conclusa anche l’edizione 2025 di “Carnuluvaro mio”, il carnevale tradizionale di Cosentini di Montecorice, riconosciuto Patrimonio Immateriale della Campania. La maschkarata, con i personaggi tradizionali e la Ballata di Zeza, si è chiusa con la lamentazione per la morte di Carnevale e il falò in cui il pupazzo che lo impersona viene bruciato. Una festa di tutto il popolo, organizzata dall’Associazione Euphòria, a cui ha preso parte tutta la comunità, in un’operazione di recupero della storia e delle tradizioni locali.