Sarà il vicesindaco Domenico Giordano a guidare il Comune di Casal Velino in attesa della revoca della misura cautelare alla prima cittadina. Silvia Pisapia, infatti, ha deciso di autosospendersi dall’incarico di sindaco. Trasferitasi a Salerno dopo essere stata raggiunta dal divieto di dimora a Casal Velino, in quanto tra i principali indagati di un’inchiesta della Procura di Vallo della Lucania su affidamenti illeciti, favori alle coop e assunzioni pilotate, ha fatto un passo indietro per “evitare – ha detto il suo legale, l’avvocato Felice Lentini – che la vicenda giudiziaria potesse compromettere la buona immagine dell’amministrazione”, ma anche per potersi concentrare sulla difesa e chiarire la propria posizione dinanzi agli inquirenti.
A prendere il suo posto l’ex sindaco Giordano, suo attuale vice, e che pure figura tra gli indagati per quella realizzazione dell’area pip a Vallo Scalo da cui tutto è partito. Ma Giordano al momento non è sottoposto ad alcuna misura cautelare e può proseguire l’attività amministrativa. Di questa decisione della Pisapia è stato informato il prefetto di Salerno. Si tratta della prima ripercussione politica dell’inchiesta giudiziaria. Che qualcosa dovesse avvenire era già nell’aria soprattutto dopo le dichiarazioni a caldo del gruppo di minoranza che aveva ricordato le numerose denunce presentate in questi 10 anni sulla gestione amministrativa del Comune di Casal Velino. Il gruppo di opposizione anche ieri aveva espresso sconcerto per quanto emerso e chiesto le dimissioni delle persone coinvolte. “Leggendo le trascrizioni delle intercettazioni riportate dagli organi di stampa – scrive in una nota – si apprendono, con sconcerto e preoccupazione, ulteriori dettagli che rendono il quadro delittuoso ancor più grave di quanto si potesse pensare. È forte il timore per la ricaduta negativa sull’immagine di Casal Velino, con le conseguenti inevitabili dannose ripercussioni economico-finanziarie. In attesa che l’attività giudiziaria faccia il suo corso si chiede, almeno sotto il profilo politico, etico e morale che Sindaco, Vice Sindaco, Assessori e ogni altro soggetto coinvolto rassegnino le proprie immediate dimissioni”. Insieme per Casalvelino annuncia che proseguirà nella sua azione di controllo e si dice pronto eventualmente a costituirsi parte civile.
Daria Scarpitta