Una normale lite tra fidanzati è diventato un episodio di inaudita violenza che ha visto protagonista una ragazza di 18 anni di Casalvelino. La giovane è stata legata e picchiata selvaggiamente dal fidanzato e per tutta la notte. L’uomo, un trentenne marocchino proveniente da Santa Maria di Castellabate, ma da tempo residente a Casalvelino, ha precedenti per droga, estorsione e minacce. Solo all’alba la ragazza nonostante la disperazione , ha trovato la forza di ribellarsi e fuggire dalla casa del terrore. Ha evitato, probabilmente conseguenze ben più gravi, l’inaspettato arrivo, all’alba, di una zia della giovane che era andata a farle visita. Il marocchino udito il campanello si è sentito messo alle strette e così ha slegato la ragazza che così è corsa alla porta per far entrare la parente. A nulla sono valse le minacce del fidanzato aguzzino. La 18enne in preda al panico ha raccontato l’orrore vissuto alla zia, così le due donne messesi in fuga, hanno raggiunto i carabinieri. Informati dell’accaduto si sono subito messi sulle tracce del marocchino , che identificato è stato arrestato e tradotto nel carcere di Vallo della Lucania su disposizione del pubblico ministero Valeria Palmieri. Nell’abitazione dei due fidanzati i militari hanno sequestrato tutto il materiale probatorio : le corde utilizzate per immobilizzare la giovane, il bavaglio e il coltello con cui il 30enne ha per ore intimorito la 18enne.
Roberta Cosentino