Gli amministratori comunali affilano le armi e si preparano ad una nuova azione contro la Regione e la Provincia, che tardano a mettere in sesto le strade franate. A Casal Velino i sindaci si sono adunati e insieme ai consiglieri provinciali e regionali da sempre dalla loro parte hanno iniziato a studiare una nuova strategia per contrastare i ritardi della giunta regionale e provinciale sulla messa in sicurezza delle importanti vie di collegamento che attraversano il territorio tra Vallo della Lucania e Agropoli, prima fra tutte la Cilentana, che resta impercorribile su entrambe le corsie dalla recente frana che ha interessato ancora una volta il tratto Pignano-Agropoli. Sul tavolo degli imputati è finita principalmente l’amministrazione provinciale responsabile di tutte le strade che negli ultimi tempi, a causa di una inadeguata manutenzione, sono state chiuse al traffico per caduta massi o frane. Indice puntato anche contro la Regione che non interviene seriamente sul problema del dissesto idrogeologico e quindi sull’erosione marina e sui costoni rocciosi che sovrastano le strade sulle quali continuano a scivolare massi di ogni dimensione. I sindaci hanno posto sul tavolo della discussione anche una soluzione per l’aspetto economico: per i primi cittadini sarebbe opportuno che la giunta Caldoro destini una parte dei fondi Fas per la messa in sicurezza del territorio Cilentano. Alla fine della discussione è stato deciso di portare la questione nuovamente all’attenzione del prefetto di Salerno con l’auspicio che possa convincere la Regione a utilizzare i fondi Fas per aggiustare le strade che conducono nel parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Un appello che sarà lanciato al prefetto martedì prossimo 4 febbraio attraverso una mobilitazione che convoglierà a Salerno istituzioni e cittadini. Il corteo partirà alle 9,30 da Piazza Vittorio Veneto e raggiungerà piazza Amendola, sede della prefettura. Una giornata di lotta che sarà meglio definita venerdì prossimo a Vallo della Lucania con un’assemblea pubblica che si terrà, a partire dalle 10, presso la sede della Comunità Montana Gelbison Cervati.
Antonietta Nicodemo