Saranno celebrati martedì mattina alle 9,30 a Marina di Casal Velino i funerali di Rosita Esposito, la 21 enne deceduta all’alba di domenica mattina sulla strada provinciale 267 nel tratto compreso tra il bivio di Acquavella e il capoluogo. Stava facendo rientro a casa dopo una notte trascorsa prima con amici in una discoteca di Ascea e poi con il fidanzato. Erano passate le cinque del mattino e Rosita alla guida della sua Mazda 2 si è schiantata violentemente contro il muro che delimita due ristoranti, il Nido e la Campagnola, in quest’ultimo la ragazza era solita anche lavorarci. Le immagini di un impianto di videosorveglianza privato situato in quella zona non lascia spazio ad alcun dubbio. Nell’auto c’era solo la ragazza che probabilmente a causa di un colpo di sonno ha perso il controllo del veicolo. Rosita dopo l’urto è balzata fuori dall’abitacolo. E’ morta sul colpo. Una tragica fine per una ventunenne che amava vivere nonostante i grandi lutti che avevano già segnato la sua breve vita. Circa tre anni fa aveva perso il padre e ancora prima la madre.” Una ragazza che meritava serenità e soddisfazioni -afferma il Sindaco Silvia Pisapia – Rosita era tranquilla e una grande lavoratrice . E’ uno strazio per tutti noi “. La sventurata 21 enne viveva con il fratello Alessio, stimato imprenditore del posto. E’ titolare di un’impresa che noleggia barche. Dopo l’esame esterno la salma è stata immediatamente rilasciata. Una notizia che ha scosso Marina di Casal Velino dove la famiglia Esposito, di origine napoletana, risiedeva da tempo. Un episodio che va ad allungare la lista dei giovani scomparsi mentre fanno rientro a casa dopo un sabato sera con gli amici o in discoteca.
Antonietta NIcodemo