Da un lato il mare, dall’altro il ghiaccio, quello sintetico, di una pista di pattinaggio che si vuole realizzare a pochi passi dal Porto. Accade a CasalVelino dopo che l’amministrazione comunale, attraverso un bando pubblico, ha affidato, ad un privato, una delle ultime aree demaniali rimaste, ritenendo ammissibile l’idea progetto presentata. E così sono partiti i lavori, ma inevitabilmente la città si è divisa tra favorevoli e contrari; da una parte c’è chi, come il governo locale, ritiene l’opera interessante e promettente sia sotto il profilo sociale che turistico, perché unica in tutto il Cilento, e chi, invece, la ritiene uno scempio ambientale tanto da far partire un esposto alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per chiedere di fermare i lavori. Ma oltre all’azione legale intrapresa da alcuni residenti con il supporto della Federazione Verdi, la protesta è scoppiata anche sul web. Dalle pagine del portale change.org è stata lanciata la petizione on line per interrompere, così come si legge dalla piattaforma, gli scempi ambientali in zona porto-via lista a Marina di CasalVelino. 150 al momento coloro che hanno deciso di apporre la firma virtuale. Ma tanto non sembra interessare al primo cittadino che si è detto convinto ed entusiasta della strada intrapresa. “Non c’è di che essere perplessi, ha detto il sindaco Domenico Giordano, intendiamo solo variegare la nostra offerta turistica e chi parla di scempi lo fa in maniera strumentale”, questo perché ha riferito il sindaco, “l’opera ha ottenuto tutte le autorizzazioni richieste”. Il via libera è arrivato in primis dal Comune poi dall’Asl, dall’ente Parco, dalla Soprintendenza e dal Suap. La pista di pattinaggio sul ghiaccio, se verrà rispettato il crono programma, sarà ultimata entro la prima decade di giugno , dunque prima dell’estate. “ Si tratta di una micro attività imprenditoriale, ha concluso Giordano, che qualificherà il turismo nell’area Porto”.
Daria Scarpitta