Il 17 giugno, a Casaletto Spartano, cittadini, movimenti di partecipazione civica e amministratori locali, si sono riuniti per discutere del ripristino del Saut anche di notte e per firmare un documento in favore di un servizio sanitario essenziale per chi vive sul territorio e nei paesi dell’entroterra bussentino. Da quando l’Asl nel giugno del 2014 ha tolto le prestazioni assistenziali notturne, trasferendo le emergenze nella struttura omologa di Policastro, i problemi dei casalettani e degli abitanti dei paesi limitrofi, sono infatti aumentati. L’incontro di domenica è stato voluto e organizzato da Cittadinanzattiva e dal Comitato Pro- Saut e si è svolto in piazza municipio, alla presenza di numerose persone. Sono state 1000 le sottoscrizioni raccolte per il ripristino del Saut anche di notte. 1000 firme che saranno mostrate al nuovo commissario dell’ASL di Salerno perché egli stesso possa provvedere in tempi brevi alla riattivazione h24 di un presidio di pronto intervento sanitario, dove medici, infermieri, paramedici e volontari, possano garantire il diritto alla salute.
“ In un vasto territorio con 42 contrade rurali, un servizio dimezzato rappresenta un rischio. E’ rischioso per esempio9 portare un infartuato fino Sapri. dove con scarsa copertura telefonica “, così il Presidente del Comitato Pro Saut Nicola Iudici
Caterina Guzzo