E’ entrato subito il sintonia con giovani alunni della scuola media di Caselle In Pittari. Il suo linguaggio semplice e frutto di esperienze vissute sul campo anche questa volta gli ha permesso di conquistare l’attenzione della giovane platea. Don Luigi Merola, soprannominato il prete anti camorra, è salito in cattedra per parlare di due fenomeni molto diffusi tra i giovani “ il cyberbullismo e la ludopatia”. Facendo riferimento alle azioni che porta avanti nel napoletano per contrastarli, ha sottolineato quanto è importante la socializzazione per evitare i due tunnel. Per Merola sono tre le opportunità che i giovani hanno per evitare qualsiasi tipo di devianza: lo studio e quindi la scuola, stare insieme agli altri e non chiudersi nella propria dimensione individuale e fare sport. Importane anche il ruolo della famiglia, che rappresenta lo specchio di ciascun figlio.
antonietta nicodemo
le immagini dell’incontro a Caselle in Pittari