Un caso di tubercolosi accertato nella giornata di ieri dai medici dell’ospedale di Eboli fa scoppiare il panico tra la gente, ma i sanitari, per fortuna tranquillizzano. La grave infezione è stata contratta, non si sa da quanto tempo, da un rumeno 42enne residente a Capaccio; si solo che già nei giorni scorsi l’operaio in Italia da diversi anni si era rivolto all’ospedale di Roccadaspide perché preoccupato per le sue condizioni di salute, dal nosocomio di via santa Palomba era stato dimesso pare con una diagnosi di sospetta tubercolosi. Il sospetto è diventato certezza ieri mattina. Allertato il 118, l’uomo ha chiesto un nuovo trasferimento in ospedale…la prima ipotesi aveva dato per buono un ricovero all’ospedale san Luca di Vallo di Vallo della Lucania, ma l’assenza di posti, ha fatto poi dirigere l’ambulanza verso Roccadaspide. Sottoposto immediatamente agli esami diagnostici è stata accertata l’infezione da Bacillo di Koch. A quel punto è scattato subito l’allarme isolamento e la profilassi che, quasi certamente, potrebbe adesso riguardare nono solo il personale medico ed infermieristico del polo sanitario di Roccadaspide, ma essere esteso anche alle zone ultimamente frequentate dal 42 enne rumeno. Familiari, colleghi di lavoro e persone incontrate anche per caso.
Roberta Cosentino