Ha chiesto un supplemento di indagini la Procura di Potenza riguardo al decesso di Dora Lagreca, la 30enne di Montesano sulla Marcellana morta nell’ottobre 2021 nel capoluogo lucano, dopo un volo dal quarto piano di uno stabile in via Di Giura.
Il Procuratore capo Francesco Curcio e il sostituto Chiara Guerriero hanno infatti chiesto chiarimenti sulla consulenza depositata dai medici legali Fineschi e Maiese, in quanto nell’ultima perizia del 19 settembre sono emerse discrepanze con l’esito tossicologico della prima autopsia. Differenze importanti sul tasso alcolemico della giovane e così la Procura vuole vederci chiaro e ha chiesto ulteriori approfondimenti tossicologici.
Gli accertamenti sono indispensabili per la risoluzione del giallo che ruota intorno alla morte della 30enne di Montesano sulla Marcellana: due volte la Procura ne ha chiesto l’archiviazione e per due volte la famiglia, con i legali Renivaldo Lagreca e Cristiana Coviello, si è opposta e ha ottenuto che si continuasse a indagare. Ora arriva anche la seconda richiesta da parte del gip di ulteriori accertamenti per non lasciare nulla al caso, nella speranza che vengano presto comprese le cause del decesso di Dora, per la cui morte resta come unico indagato, con l’accusa di istigazione al suicidio, il fidanzato Antonio Capasso, che era con lei in casa quando è caduta dal quarto piano dell’appartamento in via Di Giura.