Lo abbiamo visto in questi giorni molto spesso in tv, commentare bollettini medici, rassicurare gli italiani, fornire un supporto scientifico alla conoscenza delle varie fasi della malattia e della sua cura innovativa. Si chiama Giuseppe Ippolito, ed è dal 1998 il direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, l’istituto nazionale di malattie infettive che è stato scelto per trattare il primo caso di Ebola in Italia. Pochi sanno però che l’infettivologo è originario di Sant’Arsenio, dove è nato nel 1954. Certo di questa sanità campana rabberciata e precaria non ha mai avuto neppure il sentore. La laurea a pieni voti all’Università la Sapienza di Roma gli ha aperto le porte della sanità nazionale e internazionale, facendolo sempre ruotare più o meno attorno allo Spallanzani, esperienza corredata da centinaia di pubblicazioni, molte docenze universitarie, numerosi incarichi importanti affidatigli dal Ministero della Salute, dalla Commissione Europea, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Resta però un orgoglio tutto valdianese il suo lungo e glorioso curriculum , la sua grande professionalità che ha avuto modo di diventare evidente ancora di più grazie all’esposizione mediatica. Tutti, in questo momento di terrore nei confronti di un virus poco conosciuto e inevitabilmente associato alla morte, pendono dalle sue labbrae per avere certezze. E d’altra parte la sicurezza che il dottor Giuseppe Ippolito trasmette con i suoi interventi in tv arriva da lontano , da quando già si occupò di un altro problema qualche decennio fa scottante, quello dell’Aids. L’esperienza accumulata si aggiunge anche alla serietà e alla dedizione con cui affronta il suo lavoro e che lo hanno portato a non tirarsi indietro di fronte alla cura del primo caso italiano di Ebola, tenuto conto che il suo ruolo di direttore scientifico lo pone in primo piano sul fronte della ricerca. Ma al di là del suo curriculum che lo ha portato lontano da questo territorio con lui rimane il carattere valdianese , come mostrano la sua bacchettata ai colleghi contrari all’arrivo di Ebola in Italia e la stoccata fra i denti ad un sindacalista incalzante, fuorionda quest’ultimo pubblicato con successo su Youtube.
Daria Scarpitta