Paura nella notte a Castel San Giorgio, dove intorno alle 02:05 è stata fatta esplodere una bomba davanti all’ingresso principale del Comune. L’ordigno ad alta potenzialità ha divelto il portone, il timpano sovrastante si è incendiato ed è caduto al suolo, mentre i vetri di diverse abitazioni circostanti sono andati in frantumi.
Un’esplosione fortissima che ha risvegliato l’intera città salernitana, destando molta preoccupazione tra i residenti, con ripercussioni anche a livello nazionale, per un atto gravissimo che ancora una volta ha colpito il comune di Castel San Giorgio. Allertate le forze dell’ordine, sono immediatamente partite le indagini.
Dai primi accertamenti sui filmati della videosorveglianza, è emersa la presenza di un uomo con il volto coperto da un casco, che si sarebbe portato nelle vicinanze del portone della Casa Comunale in sella a una moto e avrebbe piazzato o lanciato, questo ancora da appurare, l’ordigno che ha causato ingenti danni al pian terreno del fabbricato. Non si esclude alcuna pista, nemmeno quella dell’atto intimidatorio, ma sono ancora da appurare le cause che hanno portato a tale gesto.
Il Comune di Castel Giorgio non è purtroppo nuovo ad atti del genere: già nel 2022 si verificò un gesto simile davanti al portone d’ingresso dell’ex sindaco Giuseppe Alfano, mentre nell’aprile 2023 una bomba fu fatta esplodere davanti all’abitazione dell’attuale prima cittadina, Paola Lanzara. Solidarietà è stata espressa da diversi esponenti politici del territorio, con il senatore Antonio Iannone che, condannando il gesto, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare al Ministro Piantedosi.