Un uomo gentile, dal piglio deciso, che ha fatto della politica la sua missione di vita. All’età di 81 anni, dopo una lunga malattia, si è spento Gennaro Mucciolo, socialista di lungo corso che da Castel San Lorenzo, suo caro paese d’origine che non ha mai lasciato, ha costruito un pezzo importante di storia politica e amministrativa.
Da sindaco del piccolo centro del Calore fino ad arrivare in Consiglio Regionale, in qualità di consigliere e vice presidente, Mucciolo si è tanto battuto per le aree interne e per la sua città. Pur sofferente negli ultimi tempi, era solito passeggiare tra le campagne di Castel San Lorenzo, e fino alle ultime elezioni Europee si è battuto in prima linea, esprimendo le sue opinioni sulla politica di oggi.
Mucciolo ha fatto la storia del Psi salernitano ed è stato uno degli uomini di punta del partito che oggi ne piange la scomparsa. A partire dal Segretario Nazionale, Enzo Maraio, che lo ricorda come un grande amico e un esempio di militanza e coerenza ai valori socialisti: “Gli sono eternamente grato” le sue parole “e per questo non faremo mancare nelle nostre iniziative politiche il giusto ricordo che lo collocherà per sempre nel pantheon dei socialisti”.
Tra i tanti messaggi di cordoglio, anche quello di Bobo Craxi “Un’adesione sincera agli ideali della nostra storia comune, un’attitudine combattente e una determinata attività di proselitismo socialista in Campania e nella Provincia di Salerno” ha commentato. Tutto il mondo politico e la città di Castel San Lorenzo piangono ora la scomparsa di un grande uomo, stringendosi intorno al dolore della moglie Giuseppina, dei figli Tania e Pasquale e dei suoi amati nipoti.