Sembrava una tranquilla domenica di novembre ma si è trasformata in un incubo per la comunità di Vallo della Lucania. Un uomo di 70 anni è stato ucciso durante una battuta di caccia da un amico, che l’ha scambiato per un cinghiale. Il tragico incidente è avvenuto in località Montisani di Vallo della Lucania ed è costato la vita a Giuseppe Lambiase, ferroviere in pensione con la passione per la caccia. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 70enne è stato colpito accidentalmente dal compagno cacciatore, che avrebbe sparato convinto che il suo bersaglio fosse un animale. Immediatamente si è attivata la catena dei soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118, ma le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime. Il 70enne presentava diverse ferite d’arma da fuoco, ma la più profonda era quella che lo aveva colpito alla gola. Trasportato immediatamente all’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, l’uomo, poco dopo il suo arrivo, ha esalato l’ultimo respiro. La salma ora è nelle mani dell’Autorità giudiziaria, mentre i Carabinieri della Compagnia di Vallo, agli ordini del Colonnello Sante Picchi, hanno sequestrato il fucile da cui sono partiti i colpi mortali, e in queste ore stanno ascoltando i testimoni che avrebbero assistito al tragico incidente. Sotto shock il cacciatore che ha sparato e ferito mortalmente Giuseppe Lambiase, ma lo sgomento per la sua morte ha colpito soprattutto la comunità di Castelnuovo Cilento, paese d’origine del 70enne, dove per diversi anni l’uomo ha portato avanti la sua carriera politica nelle vesti di vicesindaco e assessore. “E’ una perdita immensa” commenta sui social l’attuale primo cittadino di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida “Giuseppe era un uomo perbene, umile, generoso, impegnato nel sociale e un amico di tutti”.
Rosamaria Marino