Devastante incendio a Cava de’ Tirreni in un appartamento di via Bernardo Quaranta. Il rogo è scoppiato intorno alle 15 di lunedì pomeriggio in un’abitazione sita al primo piano di un palazzo, e in cui erano presenti due donne, mamma e figlia, la prima 50enne e socialmente assistita in quanto accumulatrice seriale, la seconda di 24 anni. In pochi minuti le fiamme hanno avvolto l’intero appartamento, con la donna di 50 anni rimasta ustionata agli arti superiori e con un evidente stato di intossicazione dovuto al fumo respirato, tanto che è attualmente ricoverata al “Ruggi” di Salerno in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita ed è stata sottoposta anche a terapia con camera iperbarica.
Per domare il rogo circa 25 i caschi rossi arrivati da Salerno, Mercato San Severino e Nocera, con l’ausilio di autobotti e carro aria: ci sono volute ore di lavoro senza sosta per spegnere le fiamme, ma durante queste operazioni due bombole di GPL sono esplose, ferendo tre Vigili del Fuoco, trasportati in ospedale ma fortunatamente le loro condizioni non destano particolare preoccupazione.
Al momento non è ancora chiaro da dove siano partite le fiamme, ma di certo la presenza di cumuli di materiale infiammabile le ha facilmente alimentate, ma sulle reali cause ci sono ancora accertamenti in corso.