E’ finito in cella nel carcere di Salerno, un ginecologo di 62 anni di Cava de’ Tirreni, accusato di presunte molestie e avances di natura sessuale ai danni di una sua paziente. I fatti risalirebbero all’estate scorsa: la donna 40enne si era rivolta al medico per una visita nel suo studio privato, durante la quale si sarebbe verificata la violenza sessuale, caratterizzata da una serie di palpeggiamenti nelle parti intime e frasi irriferibili, culminate con l’invito a consumare un rapporto sessuale.
Al netto rifiuto, la paziente sarebbe scappata via dallo studio per poi recarsi nei giorni successivi in un centro antiviolenza. Da qui, è partita l’inchiesta della Procura di Nocera Inferiore, che dopo le dovute indagini ha sottoposto il 62enne, molto noto nella città di Cava e in servizio anche al “Ruggi” di Salerno, alla misura cautelare in carcere e giovedì mattina verrà ascoltato dagli inquirenti.
A dare forza alla testimonianza della donna, valutata come “lineare e precisa”, i tabulati telefonici dai quali è emerso che il ginecologo avrebbe provato a telefonare più volte la vittima nelle settimane successive alla presunta violenza sessuale, quando i fatti erano già noti agli inquirenti.