Ennesimo caso di stalking nel Cilento. agli arresti domiciliari su disposizione del Gip del tribunale di Vallo della Lucania è finito un 56enne disoccupato già noto alle forze dell’ordine. L’uomo residente a Ceraso si è reso responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna del posto, una sua vicina di casa. Di lei si era invaghito e sperando, forse, di riuscire a conquistarla, non le dava più pace. La seguiva ovunque, la chiamava al telefono, l’aspettava davanti casa e in ogni dove. Un comportamento ossessivo, durato oltre un anno, che la vittima non poteva più tollerare. Di qui la denuncia ai carabinieri del capitano Alessandro Starace, che avviate le indagini non ci hanno messo molto a trovare riscontro ai raccconti della donna. Avvisata l’autorità giudiziaria immediato è scattato l’arresto per stalking. Un caso analogo a quello venuto a galla nei giorni scorsi e che ha interessato sempre il Cilento. Nei guai appena una settimana fa, è finito un 54enne , un operaio, che non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale con una 47 enne di Montano Antilia. Inseguimenti, minacce fino a diventare pericoloso. Anche per lui il mancato rispetto delle volontà della donna ha fatto scattare la detenzione in regime di arresti domiciliari.
Roberta Cosentino