Tredici piccoli migranti, da martedì sera sono cittadini onorari di Ceraso. Così come deliberato dal Consiglio comunali i bambini che il piccolo paese ospita dal 2017, attraverso lo Sprar, hanno ricevuto la pergamena che attesta l’importante riconoscimento. Un riconoscimento simbolico , perché non garantisce a nessuno di loro alcun diritto ,
Alla cerimonia ha partecipato il presidente nazionale di Libera Don Luigi Ciotti. Durante il suo intervento, prima ha sferrato un attacco alla politica sullo ius soli e poi ha sollecitato altri comuni a seguire l’esempio di Ceraso
“No al razzismo” si alle politiche di integrazione dei popoli. Questo è il messaggio che è circolato per l’intera cerimonia. Intanto i piccoli migranti che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria, insieme ai loro genitori potranno continuare a godere di questo clima di amicizia e rispetto nei loro confronti, da parte della comunità di Ceraso, soltanto per un altro anno e mezzo. Poi dovranno andare via perché scadranno i tre anni del progetto Sprar.