“ Le quattro baite in cima al Cervati di proprietà del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano sono passate nelle mani del Comune di Sanza. Dal primo gennaio scorso, infatti, la gestione è dell’Ente Locale che ha già le idee chiare sulla loro destinazione. L’intento è di affidarle a privati insieme all’antistante parco avventura costruito dalla Comunità Montana del Vallo di Diano. Un parco divertimenti ultimato da tempo, che attende solo di essere aperto al pubblico ma perché questo avvenga è necessario individuare chi può occuparsene insieme alle baite. Ci sono trattative in corso per cercare di individuare una soluzione che convinca un privato ad investire sul Cervati consapevole del fatto che dovrà farsi carico delle spese per dotare quell’area della maestosa montana dei servizi necessari per la sua fruizione, come l’acqua e l’ energia elettrica e di realizzare gli interventi necessari senza deturpare l’ambiente e il paesaggio. Domenica scorsa , in occasione di una ciaspolata sulla neve organizzata dal Cai di Montano Antilia in collaborazione con la Pro-Loco di Sanza, il vice sindaco Toni Lettieri ha evidenziato che la amministrazione è impegnata in un percorso di rilancio del Cervati , un percoso che ha già portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i 10 comuni ai piedi del massiccio, un progetto che il Governatore De Luca si è impegnato a sostenere economicamente. Lettieri nel suo intervento in alta quota, ha anche tranquillizzato gli ambientalisti presenti, alla ciaspolaa ha partecipato anche il presidente di Legambiene di Agropoli, sottolineando che il Comune di Sanza ha grande rispetto della natura e tutti i suoi progetti per il rilancio del Cervati prevedono la tutela del patrimonio ambientale che rende unica la montagna più alta della Campania. Una giornata che è servita anche a rinforzare il rapporto di collaborazione tra Comune e Cai di Montano Antilia e ad offrire agli oltre 40 escursionisti un panorama e un paesaggio da mazzafiato
antonietta nicodemo