Con l’estate 2013 in costiera cilentana scompare il metrò del mare. Dopo oltre 12 anni di servizio, il trasporto marittimo estivo va in soffitta. La giunta Caldoro non è riuscita a reperire i fondi per garantire le corse da Salerno a Sapri e dal Cilento a Capri. In questo modo l’offerta turistica locale si impoverisce ulteriormente a danno dell’economia locale. Ma per fortuna ci sono gli imprenditori disposti ad investire tempo e denaro per garantire una vacanza adeguata a quanti anche questa estate sceglieranno il basso salernitano per le vacanze estive. Per quanto riguarda il potenziamento dei flussi, nei porti ciletani, i comuni si sono uniti attraverso un protocollo d’intesa, sottoscritto in Regione, per la diffusione della “ Cilento Blu Card”: una tessera che ha un’unica missione, quella di attrarre i diportisti con speciali agevolazioni sui servizi portuali. Anche in questo caso, però, la Regione tarda a promuoverne la diffusione. Resiste ai tagli, invece, la “Cilento Cup”: un’iniziativa partita tre anni fa, per incrementare i flussi turistici in costiera cilentana; un progetto imprenditoriale che consente agli appassionati di vela di fare shopping e soggiornare in hotel, a prezzi scontati, nei comuni in cui attraccano. La prima crociera in flottiglia dell’estate 2013 è stata eseguita in questi giorni, toccando anche le località di Sapri, Palinuro e Camerota. Gli equipaggi, tutti stranieri, così come prevede il progetto, si sono sfidati con una regata in ogni porto in cui hanno sostato. Il prossimo gruppo della “Cilento Cup” sarà olandese.
Antonietta Nicodemo