Fotografi, cineoperatori e fiorai. Un via vai di professionisti che pur di svolgere al meglio il proprio lavoro nel rispetto delle richieste dei clienti arrivano a violare la sacralità della Chiesa in occasione di particolari cerimonie, come matrimoni, battesimi e comunioni. La diocesi di Teggiano Policastro per porre fine a queste scene, tipiche di un dietro le quinte di un film, ha pensato di stringere un patto con i professionisti del territorio impegnati in questi settori. E’ stato già predisposto un calendario per gli incontri, che dovranno servire a far comprendere agli operatori il vero significato delle realtà sacramentali per arrivare a condividere un regolamento che sappia conciliare gli interessi di fotografi, cineoperatori e fioristi con quelli della liturgia. per gli operatori saranno dei veri e propri corsi di formazione perché a loro sarà spiegato, ad esempio, quali sono gli spazi più importati in una Chiesa che vanno esaltati o rispettati. La diocesi dunque non intende impedire di immortalare con foto e immagini la particolare cerimonia , ma solo dare vita ad un disciplinare per un corretto svolgimento delle funzioni liturgiche. Per ogni territorio sono stati previsti due incontri. Per fotografi, cineoperatori e fiorai del vallo di diano l’appuntamento è il 5 e 26 novembre alle 20 presso la parrocchia di sant’alfonso a padula scalo. Per i professionisti degli alburni il 12 e il 19 novembre alle 20 nell oratorio maria santissima del carmelo a postiglione mentre per gli operatori del golfo di policastro gli incontri sono in programma il 12 novembre e il 3 dicembre alle 18,30 presso il salone parrocchiale di Policastro. Chi partecipera sara indicato nella speciale lista che sara stilata dalla diocesi alla fine delle riunione. In questo modo sara indicato pubblicamente quali sono i professionisti formati per un corretto allestimento del luogo sacro e una buona riuscita di video e foto in chiesta dei momenti salienti della cerimonia da immortalare.
Antonietta Nicodemo