La pioggia torna a danneggiare le strade salernitane mettendo in ginocchio la viabilità su arterie di collegamento fondamentali per interi territori mentre sembra avviarsi a soluzione l’emergenza creatasi sulla statale 18 tra Rofrano e Alfano. Ma andiamo per ordine.. Dallo scorsa settimana è chiusa al transito la provinciale che collega Ascea a Ceraso, perché sulla strada è scivolata giù una grossa quantità di terra e massi che impedisce il transito e sempre la scorsa settimana si e’ resa necessaria la chiusura della via che unisce Pisciotta ad Ascea in località Rizzino. In questo caso i lavori di ripristino della viabilità sono iniziati ma non si sa quando termineranno. Domenica nel Vallo di Diano enormi massi si sono staccanti dal costone roccioso che sovrasta la statale 166. Solo il caso ha voluto che anche questa volta sotto quella montagna di roccia, non si trovassero a passare auto o pedoni. Il comune di San Rufo, dove si è verificata la caduta di massi si è già attivato presso le autorità competenti, sperando che, rispetto al passato si attivino in tempi strettissimi per il ripristino della viabilità sull’importante via che collega rapidamente il Diano agli Alburni. Intanto sembra avviarsi alla rimozione la frana che da diverse settimane sta creando enormi disagi nel territorio a ridosso del comune di Alfano. L’ Anas ha fatto sapere al comune che a giorni avranno inizio i lavori per rimuovere i massi in bilico sulla montagna che domina la nazionale e per eliminare la grossa quantità di terra caduta sulla statale.
Antonietta Nicodemo