Le sagre restano gli appuntamenti dove si registra il tutto esaurito ed anche le più ricercate dai turisti. Il loro successo è legato non solo alla necessità di contenere le spese ma anche alla voglia di riscoprire la cultura e le peculiarità del territorio, soprattutto durante le vacanze estive quando si moltiplicano le iniziative per la valorizzazione dei prodotti locali con feste nei piccoli e nei grandi centri… Dal pesce al cinghiale, dal salame alla verdura, cibo e festa sono gli ingredienti principali della calda stagione, specialmente nella settimana di ferragosto . In questi giorni, infatti,le sagre in calendario sono tante e varie, anche nel parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. A Casalbuono il 13 e il 14 agosto c’è la “Sagra re fasule”, dove si potranno degustare i piatti tipici a base solo di fagioli, prodotto certificato d’eccellenza. Dal 16 al 20 agosto il caratteristico centro storico di Trentinara ospiterà la “Festa del pane e della civiltà contadina”. Un’ altra sagra che ricorda il mondo agreste è quella dei “Ciccimaritati” che si terrà anche quest’ anno dal 17 al 23 agosto in uno spledido bosco di castagni secolari di Stio Cilento. Con il termine “Ciccimaritati” s’intende una gustosa zuppa di legumi nata in tempi poveri, quando poco o nulla c’era da mangiare e che a Stio è ancora possibile assaporare. A Mandìa, accogliente frazione di Ascea, dal 18 al 20 agosto c’è la “Festa degli antichi sapori”: tre serate pensate per esaltare la cucina mediterranea. Zampogne , ciaramelle e organetti riempiranno invece, dal 13 al 14 agosto, i vicoli di Mattina di Auletta per animare il percorso gastronomico “Mangiamo con i contadini”. Mentre a Stella Cilento il 14 e 15 agosto c’e’ “Borgo in festa” con la tradizione culinaria del Cilento antico. Ad Agosto, dunque, le sagre, molto spesso criticate, sono una realtà che contribuisce ad alimentare il motore della vacanza enogastronomica e a trascinare i turistici in piccoli paesi che, seppur caratteristici, in pochi omaggiano con una visita.
Antonietta Nicodemo