L’operazione Spiagge Sicure ha interessato anche l’arenile di Villammare. Gli agenti della Polizia Municipale di Vibonati, guidati dal comandante Antonio Quintieri, hanno fermato due commercianti ambulanti originari del Bangladesh mentre, senza avere la necessaria licenza, si apprestavano a vendere la loro merce sulla spiaggia ai tanti , tra turisti e residenti, che stavano trascorrendo al giornata a mare. Diversi i pannelli di merce sequestrata . Su diessi c’erano per lo più occhiali da sole, braccialetti, orecchini, fermagli per capelli, bandane e fasce, e maschere per immersioni. Resteranno in un luogo custodito per sei mesi prima di essere distrutti. Ai due venditori sono state elevate multe per cinquemila euro ciascuno. Ad operare sono stati il comandante e due vigili assunti a tempo determinato. Un’azione di contrasto al commercio abusivo quella di Villammare che si va a sommare alle tante verificatesi sulla costa cilentana dall’inizio dell’estate e che segnano l’inasprirsi dei controlli su questo fronte. Intanto, ad Ascea sta per prendere il via l’operazione “Estate Sicura”, una sorta di ronda che vigilerà sul territorio dalla mezzanotte alle 4 di ogni notte per tutto il mese di agosto. Si tratta di un servizio che già negli anni precedenti era stato portato avanti dalla semplice vigilanza ambientale, guardie istituite ad hoc dall’amministrazione. Da quest’anno ad esse si affiancheranno i vigili urbani che espleteranno il servizio in notturna assicurando anche una volante sempre in giro sul territorio. Il tutto in costante contatto con i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Vallo, oltre che con la Questura. “L’obiettivo – ha detto il primo cittadino Pietro D’Angiolillo- è quello di garantire la sorveglianza e dunque la tranquillità nella nostra città in un periodo come quello estivo, quando i locali sono affollati e chiudono tardi”. Lo scorso anno questa vigilanza fu importante per stroncare il fenomeno delle baby gang, che si era fatto ricorrente, con giovanissimi che di notte disturbavano il riposo con schiamazzi o lanciando pietre dai balconi.
daria scarpitta