L’area archeologica di Paestum e quella di Velia sono ufficialmente accorpate nella gestione. A guidare questa nuova realtà sarà il direttivo del sito pestano capeggiato dal direttore Gabriel Zuchtriegel che in un incontro pubblico ad Ascea ha subito chiarito che non farà differenze. “ Secondo il mio progetto – ha precisato – dobbiamo arrivare a creare un unico parco archeologico del Cilento che abbracci, quindi, tutti i siti presenti sul territorio a partire da Roccagloriosa “ . Tra i primi obiettivi da raggiungere a favore di Velia : rendere accessibile Porta Rosa e l’intero percorso dall’Acropoli al Teatro e avviare iniziative che facciano appassionate i cittadini del comprensorio alla storia di Elea Velia fino spingerli a frequentare il parco e a promuoverlo. Il sindaco Pietro D’Angiolillo, durante il suo intervento, ha sollevato il problema dei collegamenti evidenziando che il rilancio di Velia passa anche attraverso un miglioramento dei trasporti. Di qui la richiesta alla regione di una fermata del frecciarossa.Intanto con Zuchtriegel l’area archeologica di Paestum continua a registrare numeri incoraggianti. Rispetto al 2019, + 68 % di visitatori nel solo mese di gennaio . Un altro dato da rilevare è il +330% di biglietti annuali Paestum Mia venduti nel 2020, a sottolineare la volontà del pubblico di legarsi a Paestum per un intero anno e quindi tornare più volte nel sito archeologico senza ulteriori costi da sostenere. Il trend positivo sembra interessare anche il mese di febbraio che nei suoi primi 10 giorni annota un +125% rispetto allo stesso periodo 2019,.
Antonietta Nicodemo