Si è insediata a Roma la commissione di riserva dell’area marina protetta “costa degli infreschi e della Masseta” e quella per l’area marina protetta di Santa Marina di Castellabate: entrambe sono presiedute da Giuseppe Italiano, rappresentante del ministero dell’ambiente e dovranno vigilare sulla gestione ministeriale dei tre parchi sommersi, partecipando anche alla stessa gestione e avanzando proposte valide, per la tutela dei siti e per la loro promozione. Il direttore del parco, Angelo De Vita, affiancherà il lavoro delle due commissioni in rappresentanza dell’Ente. Tra i primi obiettivi c’è la modifica del regolamento in base alle nuove norme legislative. I parchi marini cilentani occupano una vasta superficie, “costa degli Infreschi e della Masseta ha un’estensione pari a 2.332 ettari e coinvolge i territori del comune di Camerota e San Giovanni a Piro, con crica 18 km di costa frastagliata, alta e rocciosa. La riserva di castellabate arriva ad occupare 7 mila ettari. La capitaneria di porto ha intensificato i controlli per evitare che le tre oasi sottomarine vengano selvaggiamente invase da diportisti, bagnati, pescatori e sub. L’accesso è possibile ma solo secondo precise regole. Prima di mettersi in mare, comunque, meglio chiedere informazioni alla guardia costiera.
Antonietta Nicodemo
Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate
Infreschi