Chiusa l’inchiesta sulla morte di Simon Gautier, il 27 enne francese che nell’agosto 2019, dopo 10 giorni di ricerche, fu ritrovato senza vita in un dirupo a pochi metri dal Pianoro di Ciolandrea. Per il medico legale è morto per uno choc emorragico causato dalla rottura dell’arteria femorale. La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania , dopo mesi di indagini , ha chiesto al Giudice per le indagini Preliminari l’archiviazione . I genitori dello studente francese attraverso il loro legale rappresentate l’avvocato Maurizio Sica si sono opposti alla richiesta avanzata dal Procuratore Ricci e dal Pubblico Ministero Luigi Spedaliere. Per l’accusa i soccorsi, finiti sotto inchiesta per omicidio colposo , non hanno alcuna responsabilità sulla morte dello studente escursionista . “ Ciascuno dei soggetti coinvolti nelle attività di rilancio del giovane – si legge nella richiesta di archiviazione – è stata attivata con solerzia, estendendo la richiesta di soccorso , finalizzata alla localizzazione , ai reparti in grado in quel momento di offrire un contributo utile alla causa , adoperandosi al meglio in base ai dati e alle informazioni necessarie , precarie e frammentarie , raccolte fino a quel momento e implementate nel prosieguo delle attività , provvedendo anche ad aggiornare gli ulteriori assetti di soccorso sulle novità acquisite “. Nel fascicolo d’inchiesta c’è la ricostruzione di quanto accaduto dalle 8,57 del 9 agosto, quando Gautier ha telefonato il 112, alla sera del 18 agosto quando lo sventurato escursionista è stato ritrovato cadavere in un dirupo . “ Le analisi delle attività compiute dai vari reparti – spiega la Procura – non hanno consentito di rilevare elementi di responsabilità di tipo omissivo mella macchina dei soccorsi, ma solo delle sfavorevoli congiunture che hanno determinato un ritardo incolpevole nelle operazioni di ricerca e ritrovamento del corpo di Gautier “. Inoltre per la Procura non ci sarebbero stati i tempi per salvarlo. Nella perizia del medico legale si evidenzia che il ragazzo, a causa delle gravi ferite riportate agli arti inferiori, sarebbe deceduto nel giro di pochi minuti dalla caduta e dalla telefonata ai soccorsi . La pensa diversamente la avvocato Sica che ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione . Per il legale dei genitori di Gautier sono stati commessi una serie di errori nella fase iniziate dell’intera vicenda. Nel mirino gli operatori del 112 e del 118 . “ Sica avevano ricevuto dal ragazzo le giuste indicazioni per geolocalizzarlo in tempi brevi. Inoltre, a Simon durante le sue telefonate non gli è stata fatta un’adeguata intervista per comprendere esattamente dove potesse essere . Secondo le nostre tesi l’intervento immediato di un elisoccorso sarebbe stato sufficiente per salvarlo “. Sica chiede al Gip ulteriori indagini
Antonietta Nicodemo